Legnago

Contatti

Via XX Settembre, 29
Legnago (VR) – 37045

Tel.: +39 0442 634011
Fax: +39 0442 634973

Emailinfo@comune.legnago.vr.it

Dati

Abitanti: 24.274
Superficie: 79,67 kmq
Altitudine: 16 s.l.d.m.
Frazioni: Vigo, Canove, Torretta, Porto, San Pietro, San Vito, Terranegra, Vangadizza.

Cenni Storici

Posta a sud di Verona e vicina ad altri grandi centri, Legnago ha da sempre svolto un importante ruolo militare e commerciale; è famosa per essere stata uno dei vertici del Quadrilatero, durante la dominazione austriaca. Le sue origini sono però molto antiche: le sue fortificazioni sono citate già in documenti del X secolo. Legnago disponeva anche dell’unico ponte sull’Adige della zona. La rocca, dotata di una doppia cinta muraria, aveva forma quadrangolare con possenti torrioni circolari posti ai vertici. Con gli Scaligeri, fu uno dei nodi strategici più importanti del territorio veronese. In mano a Venezia dal 1405 (6 leoni in pietra ne ricordano il dominio), le fortificazioni, distrutte dopo Cambrai, furono rifatte ex novo dal Sanmicheli. Nel 1814 passò dai Francesi all’Austria, che ne fece una piazzaforte del Quadrilatero.

Monumenti

– Cinta Muraria (visibile solo esternamente – per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Il Torrione (visibile solo esternamente – per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Duomo di San Martino (per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Chiesa dell’Assunta (per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Campanile di San Rocco (visibile solo esternamente).
– Ex Macello (per visite rivolgersi allo IAT).
– Chiesa di San Salvaro (previo accordi con la parrocchia di San Pietro – per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Teatro “Antonio Salieri” (previo accordi con il teatro – per visite guidate rivolgersi allo IAT).
– Porta Mantova (visibile solo esternamente).

Itinerario Urbano

Vari eventi, tra cui l’inondazione del 1882 ed i bombardamenti del 1945, hanno causato la scomparsa delle fortificazioni, anche se nell’attuale rete viaria rimane memoria della fortezza a pianta stellare. Partendo da via degli Alpini, la visita alla riva sinistra dell’Adige, detta un tempo Porto, inizia da piazzetta Carducci, sul sito del Mezzo Bastione Cadena e di Porta Padova; prendendo via Dietro Mura, che seguiva il perimetro della cortina, si arriva al piazzale Madonna della Salute (sito del Bastione S. Giovanni di Porto); si prosegue sull’asse principale dell’Ospital Vecchio per passare il ponte (un vecchio ponte ligneo partiva dal Lungadige Scrami). In piazza Libertà sono il Duomo ed il Torrione, unico resto di fortificazione conservato, oltre alle tracce di mura in via Leopardi. All’incrocio tra il Municipio a sinistra ed il Teatro Antonio Salieri (1914) a destra, sorgeva il Bastione S. Giovanni di Legnago. Si prende via Matteotti (Museo Fondazione Fioroni sulla sinistra) fino alle piazze 5 Martiri e S. Martino (siti del Semibastione S. Pietro e di Porta Verona Vecchia, (6), e per il Lungadige si giunge all’austriaco Ospedale/Caserma alla Prova.

Luoghi d'interesse

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